Non abbiamo ancora inserito tutte le bio di autrici e autori. Per ora riempiamo questo campo con un copincolla da una pagina interessante di Wikipedia:
Il contrappasso dei simoniaci è abbastanza chiaro: poiché essi preferirono guardare alle cose terrene piuttosto che a quelle celesti, ora sono conficcati a testa in giù nel suolo. La santità mancata è sottolineata anche dai due rimandi che indicano l'uso di tali fosse: per i battesimi e per punire gli "assassini" (due cose, fra l'altro, collegate la prima alla nascita, la seconda alla morte). Inoltre, com'essi badarono solo ad 'insaccare' denaro, nella terra sono ora 'insaccati'.
La presenza di fiammelle sulle piante dei piedi si potrebbe spiegare in particolare per i papi: al contrario degli apostoli che durante la Pentecoste ricevettero il fuoco dello Spirito Santo sulla testa, essi lo calpestarono. La pena sarebbe poi stata applicata per analogia anche agli altri simoniaci, un po' come la pena della pioggia di fuoco ritagliata sui sodomiti veniva estesa a tutti i violenti contro Dio e natura. La visione del fuoco e la discesa graduale verso l'abisso sono figure presenti anche in alcune visioni di religiosi medievali, come Alberico di Settefrati o San Pier Damiani. Assomiglia sia alla pena degli epicurei (Inf. X: sepolti in tombe infuocate), sia a quella degli avari in Purgatorio, inchiodati al suolo con la faccia rivolta verso il basso.