Il cammello è uno zibaldone digitale di articoli benintenzionati, estemporanei, introspettivi, pedanti, frivoli o irrequieti.
Per interesse delle persone che vi stanno dietro spesso vi si parlerà di comunicazione, ma cercheremo di non porci troppo questo vincolo (è anche vero che attraverso il filtro della comunicazione possono essere lette davvero tante cose).
Alcuni punti:
1) Non esiste una linea editoriale rigida. Scriviamo cose di cui ci va, sperando che, come interessano a noi, interessino anche a qualche altra persona.
2) L’obiettivo de Il cammello è quello di condividere idee e scrivere di più, perché scrivere è bello e ci aiuta a pensare meglio.
3) Sono benvenute riflessioni da parte di chiunque abbia qualche pensiero appassionato da condividere: scriveteci a ilcammellomag@gmail.com. Presto acquisteremo la mail articoli@ilcammello.com, che apparirà sicuramente più professionale.
4) Gli articoli cercheranno di essere fruibili e corretti, senza però perdere lo spirito rustico ed entusiasta di questo nuovo hobby.
5) Qualora inavvertitamente in un articolo venissero commesse inesattezze, saremo pronti a fare passi indietro. Ogni autrice e autore si prende la responsabilità dei propri articoli. Sono benvenute segnalazioni e commenti — la mail è sempre ilcammellomag@gmail.com.
6) Vogliamo che i contenuti de Il cammello non siano contrari ad alcuni valori in cui crediamo: ambientalismo, tolleranza verso il prossimo, ascolto, femminismo, egualitarismo, non-violenza, non-razzismo, non-sessismo, non-omotransfobia, non-discriminazione.
Chi avesse interesse nello scrivere un articolo trova qui alcuni piccoli requisiti pratici:
- La lunghezza dell'articolo dovrebbe essere compresa tra 500 caratteri e 5 milioni
- È necessario un titolo (massimo una decina di parole)
- È necessario un sottotitolo (massimo una quindicina di parole)
- Prima o poi a noi servirà un'immagine di copertina. Se ti va, puoi consegnarcela tu, oppure suggerirci idee affinché realizziamo noi un'illustrazioncina al volo.
- Ci sarà utile una bio (senza alcun vincolo particolare: anche solo due righe). Sotto la bio abbiamo spazio per indicare tutti i link ed i recapiti che possa far piacere condividere.
Una lista non esaustiva di temi benvenuti:
- Riflessioni su un qualche proprio gruppo di appartenenza
- Riflessioni sul territorio, sulle persone, sugli eventi, sulle relazioni, sulle nicchie, sulle bolle, sulle abitudini, sulle intolleranze
- Condivisione di storie personali, esperienze e percorsi
- Divulgazione di idee specialistiche appassionanti
- Cambiamenti di idea
- Esperimenti in corso
- Scontentezze e frustrazioni
- Riflessioni sulla cucina, sulla musica, sull'arte, sui media
- Dubbi e domande