Si è da pochi giorni conclusa la sfida che ha decretato il campione del mondo di scacchi per il 2023. Ma chi erano gli sfidanti? E soprattutto, chi ha vinto?
Nel gioco degli scacchi il norvegese Magnus Carlsen è da anni per tutti il fuoriclasse più indiscusso. Prodigio fin dall'infanzia, diventa Grande Maestro in età giovanissima (13 anni!) e dal 2013 inizia a collezionare mondiali come fossero figurine. Questo fino a inizio estate 2022, momento dell'annuncio ufficioso della sua non intenzione nell'anno a venire di difendere il titolo contro il russo Ian Nepomniachtchi. La conferma della notizia ha fatto automaticamente ripescare un altro sfidante nel torneo: il cinese Ding Liren.
A livello geopolitico, questa è stata una sfida senza precedenti. Da una parte il timido ma calcolatore Ding, terzo scacchista al mondo, che, in caso di vittoria, sarebbe diventato il primo scacchista (uomo) cinese a portare a casa il titolo; dall’altra parte il mastino Ian (“Nepo” per gli amici), secondo scacchista al mondo, che ha deciso per tutta la durata del torneo di utilizzare la bandiera internazionale della federazione degli scacchi FIDE (in segno di distacco verso la politica russa nell’ultimo anno).
La sfida ha sicuramente superato le aspettative, restando complessivamente equilibrata, ma distinta da plateali rovesciamenti di sorti, con Nepo che ha fatto affidamento sulla sua preparazione ed rapidità, mettendo in difficoltà l’avversario dal punto di vista psicologico più di una volta, e Ding che, in maniera quasi opposta, ha impiegato molto tempo per decidere le proprie mosse, ottenendo però una grande precisione, che gli ha permesso alla fine di avere la meglio in alcune partite.
Dopo un punteggio di 7 a 7 alla fine delle prime 14 partite, la fase principale della sfida si è conclusa con un pareggio. I due sfidanti hanno quindi giocato altre 4 partite di spareggio con tempi più brevi, che hanno deciso le sorti della gara. Ding Liren è diventato a tutti gli effetti dal 30 aprile 2023 il nuovo campione in carica di scacchi.